giovedì 31 gennaio 2013

Il ben-essere



Il ben-essere
è lo scopo della vita, dello sport, della società, dell'individuo.
Ogni sportivo sa che senza di esso non si rende, non si raggiunge il risultato adeguato, non si è soddisfatti. Si lavora ogni giorno per il ben-essere. Perchè distinguo il termine? Perchè significa il bene che è. Cosa serve a uno sportivo per raggiungerlo? Innanzitutto serenità mentale, salute fisica, un ambiente favorevole e una struttura che lo sorregga. Sono necessari tutti questi elementi per raggiungere la vittoria e con essa il ben-essere. Ogni atleta punta alla vittoria; non intendo solo vincere una gara ma vincere contro se stessi e per se stessi effettuando prestazioni migliori, sempre più soddisfacenti, sempre più buone. L'atleta lavora su di sè e si allena costantemente ma deve avere intorno a sè un ambiente sano per poter agire al meglio. Basta una stortura e la vita dell'atleta è in pericolo così come il suo benessere. la stortura può venire dall'interno o dall'esterno. Dall'interno: l'incostanza, un dolore, la mancanza di concentrazione. Dall'esterno: la mancanza di una struttura solida che lo sostenga, di un ambiente sano che ne tuteli la vita di atleta. Gli antichi romani e i greci sapevano bene che un ambiente sano favoriva la prestazione ed educavano i loro giovani alla cultura della persona, delle leggi e del fisico per avere il meglio dentro e fuori sè, per l'individuo , l'atleta , la persona, la società. Un buon individuo è un buon atleta ed è un buon membro della società, lavora per essa e non mette in discussione la regola o le regole, le conosce talmente bene e ne valuta fin da piccolo l'integrità che, una volta adulto, combatte per esse come fosse la cosa più naturale. Il fine è il benessere. Una società malata, grande o piccola che sia, non porta benessere, porta confusione e corruzione e quindi mal-essere. Come si fa a costruire una società sana? Rispettando le leggi. Non solo quelle scritte , ma quelle naturali , della ragione, dell'onore e della lealtà. E lo si fa per il principio naturale che il ben-essere porta ben-essere e il contrario, il contrario ossia il mal-essere: le vendette e la corruzione. Una società sana si misura nel grande e nel piccolo: nella famiglia così come nello stato, e nelle associazioni che lo compongono , anche quelle sportive. Lo sci nautico deve lavorare per avere una comunità sana perché essa porta al ben-essere che fa bene, a tutti: all'atleta e a chi lo sostiene, lo regge, lo incita, lo allena, lo giudica, lo gestisce.